La Spa – Hotel Lunetta ci ha conquistati.
Un albergo non molto grande, ma splendido.
Dietro a Campo de’ Fiori, con un’accoglienza e un interesse per il cliente non comune.
Ci siamo sentiti coccolati fin dal primo passo all’interno della struttura.
Spa – Hotel Lunetta
I bambini crescono comunque: che dedichi loro tutte le tue attenzioni o che gliene dedichi giusto il necessario per la sopravvivenza, loro crescono. Come, è tutta un’altra storia.
Da quando è nata la nostra piccola “Babi” di tempo per la coppia ne è rimasto ben poco e spesso di scarsa qualità, inficiato dalla stanchezza e dal malessere di tutto ciò che non era lei. Questo perché fin da subito, sebbene con stili educativi differenti, Giulio ed io abbiamo messo al centro delle nostre vite Vittoria e i suoi bisogni. Per la serie non tutto è così scontato, noi abbiamo scelto di essere genitori e di farlo a tempo pieno.
Cosa significa?
Significa che da quando è nata ad ora che ha 2 anni e mezzo, ogni sguardo, parola, interesse, pensiero era rivolto a lei e non a noi.
Non so se è sbagliato ma non mi importa.
So che abbiamo sacrificato molto delle nostre vite e del nostro rapporto. Teoricamente la strada migliore da percorrere è sempre quella nel mezzo ma in questo caso non mi interessa.
Mi sono trovata nella classica situazione in cui non potevo fingere di non sapere che i primi 10 anni della vita sono i più importanti per lo sviluppo di un individuo.
Non potevo non sapere che senza il massimo delle mie attenzioni nei primi 2 anni i prossimi sarebbero stati difficili.
Non potevo non sapere che questo era il mio momento per fare bene, per non sgarrare. Tutto, dal suo rapporto con il cibo alla regolazione delle sue emozioni per il resto della sua vita, dipendeva da questi primi anni.
E allora cosa dovevo fare?!
Volevo che fosse felice e serena. Volevo che si godesse la vita che gli abbiamo dato.
Voi direte: “Ma cosa c’entra questo con la Spa?”.
Be’, la Spa, come le nostre uscite di coppia e il tempo solo nostro, arrivano con gran fatica dopo ben 2 anni. Non che non fossimo mai usciti da soli in tutto questo periodo, però sempre con il pensiero a lei e sempre un po’ di fretta.
Perciò, sono lieta e fiera di dirvi che abbiamo ricominciato a vivere la nostra coppia un passo alla volta, un momento conquistato dopo l’altro fino ad arrivare alla Spa.
1 ora e mezza solo per noi.
La Spa dell’Hotel Lunetta (RM) ci ha conquistati. Un albergo non molto grande, ma splendido. Dietro a Campo de’ Fiori, con un’accoglienza e un interesse per il cliente non comune. Ci siamo sentiti coccolati fin dal primo passo all’interno della struttura.
Cosa non da poco, aggiungerei, dato che mi è capitato più spesso il contrario: andavamo per rilassarci e ci rendevano nervosi con dei modi affatto gentili e disponibili!
Accapatoi morbidi, una vasca idromassaggio tutta per noi, così come il bagno turco e la sauna. Finalmente relax e intimità.
Questa l’immagine nella mia mente:
noi che chiacchieriamo, noi che lasciamo andare, noi che finalmente ritroviamo le fila del nostro modo di stare insieme. Senza litigi o discussioni. In perfetta sintonia. Comprensione.
Un luogo che sia capace di far tutto questo per due genitori esauriti, non può che essere degno di nota!
Avvolti dal telo ci sdraiamo sulle chaise-longue dell’area relax, con tisane, tè e frutta fresca. L’atmosfera è fantastica. Tutto intorno a noi ci sono le mura del teatro di Pompeo, lì dove Giulio Cesare fu ucciso.
Suggestivo.
Dall’ora e mezza tutta per noi, siamo passati all’intera serata. Quando siamo rientrati Vittoria dormiva. Era la prima volta che si addormentava senza di me. Non è stato drammatico come temevo. Se non fossi stata certa di aver fatto un buon lavoro finora non me la sarei sentita…
Per concludere, di Spa ne abbiamo viste molte, accolti ci siamo sentiti in pochi luoghi. Qui sembrava che tutto fosse pensato per noi e noi avevamo bisogno solo di questo.
Ognuno di noi rispetto alla genitorialità fa delle scelte. Io ho scelto di sacrificare delle cose. Anche Giulio, ovviamente. Ma sapevamo che tutto sarebbe tornato. Abbiamo puntato sulla nostra coppia, sulla base della nostra scelta di avere Vittoria: sul nostro amore. Per noi, tutto il resto sarebbe stato recuperabile. Il tempo che non davamo a lei, no.
Qualunque scelta facciate, non dimenticate di pensare, prima o poi, alla coppia…
Questa potrebbe essere un’idea per ricominciare!
Flavia