Oggi vi racconto di un delicato, intenso e dolce albo illustrato dedicato alla mamma di Aurore Petit, pubblicato quest’anno da Topipittori.
Una mamma è come una casa di Aurore Petit
Un inno alle mamme che celebra uno dei periodi più rivoluzionari, ossia quello dalla nascita fino ai primi passi del proprio bimbo. Momenti che si rivivono con ogni figlio, anche se mamma lo sei già diventata.
Questo albo, in questo periodo, come solo un buon albo sa fare, ci restituisce anche altri significati, descrivendo la vita che noi madri stiamo vivendo, con un’intensità e coinvolgimento ulteriore, vista la chiusura delle scuole e la totale eliminazione dei contatti esterni. L’emergenza sanitaria ci ha richiesto oltre la responsabilità di cittadini e lavoratori, anche la pienezza del nostro ruolo genitoriale, unico ed esclusivo riferimento in questi giorni surreali e faticosi.
Illustrazioni fluo, molto nette, definite e ispiranti, accompagnate da un testo che le sostiene e che contemporaneamente le arricchisce suggerendo ulteriori significati. La mamma come un rifugio in mezzo al tumulto esterno, la mamma che è una montagna che regge il proprio bambino, l’abbraccio di una mamma come una medicina, la mamma che legge i libri che è come una storia…
Una mamma è…
Tutte sequenze, queste, che spiegano come in un cortometraggio i giorni, le gioie, le difficoltà, la verità quotidiana. Ci accompagnano per ventiquattro doppie pagine fino ad arrivare ad un primo importante traguardo: i primi passi. Un bimbo che inizia a camminare e poco dietro i suoi allenatori emotivi e sostenitori più accaniti, la sua mamma e il suo papà.
Perché leggere questo libro ai nostri figli e a noi stesse?
Perché in un mondo che vuole definire come siamo, lavoratrici o non, se allattiamo o meno, ci ricorda che noi siamo semplicemente mamme. Ognuna a modo proprio ma con la consapevolezza di esserci nella nostra quotidianità normale e al tempo stesso speciale.
Alla prossima!
Lucia