Le collane allattamento

 

Un argomento interessante di cui vorrei parlarvi sono le collane allattamento, oggetto spesso regalato alla neomamma negli ultimi anni. Partiamo dal fatto che la collana, gli orecchini, sono oggetti che possono essere indossati dalle mamme in qualsiasi momento, ma che con un neonato attaccato al seno possono attirarlo e con il passare del tempo e lo sviluppo delle capacità cognitive e motorie del neonato, diventare il suo interesse principale con conseguenze magari poco piacevoli per il girocollo d’oro o gli orecchini nuovi.

Nel primo anno del bambino si succedono quelle che in passato venivano chiamate tappe, ma non trattandosi di una gara chiamerei fasi. Le prime che il bambino sperimenta nel corso dei mesi sono quelle volte a fargli scoprire la mamma o il caregiver principale e il suo corpo. Questo sviluppo detto sensomotorio permette al bambino di acquisire tutta quella serie di abilità di conoscenza di base del suo corpo e dei corpi intorno a lui.

L’esplorazione del mondo che il bambino fa è naturalmente attraverso i suoi cinque sensi. Dal secondo mese il neonato inizia a sperimentare attraverso azioni ripetute sul suo corpo e su quello della mamma per esempio, si porta i pugnetti alla bocca o i piedini, o afferra quello che entra nel suo campo visivo con la manina. Questi movimenti sono ancora sperimentali ovvero il neonato stringe per riflesso e non con intenzionalità. Da qui si può facilmente capire che il neonato allattato può aggrapparsi ed afferrare molto saldamente, maglie, capelli, collane, orecchini, o a graffiare collo e petto ecc… e a nulla o poco serve, sgridarlo o dire di no, perché detto il bambino è in una fase di sperimentazione, quindi valuta gli effetti ma può essere che li ripeta comunque nel tempo.

Ecco che allora che le collane allattamento possono essere indossate dalla mamma mentre allatta, così il neonato può giocare con la manina toccando e afferrando in tutta sicurezza la collana.

Inoltre non provocando reazioni negative nella mamma, ottenendo quindi approvazione e motivazione, il neonato fa esperienza di forme, materiali, e colori.

Caratteristica delle collane è la diversità di materiali, in particolar modo io utilizzo perle forate di legno naturale, così come l’anello in o eventuali altri ninnoli. La catenella è fatta a maglia semplice all’uncinetto con cotone Anchor, e spesso rivesto anche le perle con la tecnica ad uncinetto. Infine le perle rivestite e naturali sono intervallate in perle di silicone masticabile ovvero privo di BPA, PVC, ftalato, cadmio, piombo o metalli pesanti. La collana che creo ha quindi la caratteristica di essere leggera, maneggevole, naturale e sicura.

 

Le collane allattamento

 

Per il neonato e nei mesi successivi fino indicativamente agli 8 mesi, la collana è una scoperta di liscio-ruvido, colorato-naturale, grande-piccolo, vuoto-pieno che gli permetterà di scoprire piano piano le caratteristiche del mondo.Per il neonato e nei mesi successivi fino indicativamente agli 8 mesi, la collana è una scoperta di liscio-ruvido, colorato-naturale, grande-piccolo, vuoto-pieno che gli permetterà di scoprire piano piano le caratteristiche del mondo. Essendo, infine, la collana così interessante da esplorare, il bambino si concentrerà prevalentemente su quella e sulla suzione al seno, poiché dal 3-4 mese i bambini iniziano a fare movimenti rotatori con il corpo e con il collo per scoprire ad esempio, da dove vengono i rumori circostanti, tendendo quindi a distrarsi facilmente e a perdere il ritmo di suzione.

Successivamente, nella fase di dentizione del bambino la mamma potrà indossare la collana e il bambino portato in braccio può tranquillamente metterla in bocca e giocarci.

In questa fase soprattutto, sentono bisogno di mettere in bocca e masticare con le gengive qualsiasi tipo di materiale proprio per il fastidio che l’eruzione dentale provoca. La collana permette alla mamma o il caregiver di far giocare il bambino con un materiale sicuro, naturale e adatto alla fase che sta vivendo, quindi non solo per l’allattamento. A tal proposito dico di più, perché, essendo la collana in grado di attirare l’attenzione per i colori e le oscillazioni, è indicata anche nel cambio del pannolino, in modo che il neonato, una volta acquisita la capacità di girarsi su se stesso, resti concentrato sulla collana, e cerchi di afferrarla piuttosto che rischiare di cadere.

Infine, doverosa per la sicurezza è l’indicazione di supervisionare il gioco del bambino e in caso di manomissione e di usura verificare le condizioni ed eventualmente rimuovere il gioco.

Dove le potete trovare? Sul mio profilo Instagram ne pubblico continuamente!

Silvia

@ratabirata

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Artigiana

Ciao, mi chiamo Silvia alias RatabiRata,

una ragazza di 35 anni, un’impiegata, e la cosa per me più importante, una mamma.

Da sempre amo creare con diversi materiali, cucire e lavorare all’uncinetto e negli ultimi anni ho iniziato a occuparmi di accessori per bambini, abbigliamento e piccoli giochi per la crescita!

RatabiRata è il nome che ho scelto per questo mondo!

Nel 2019 nasce in me la consapevolezza di volere questo nome che mi riporta all’infanzia. Questa è una delle filastrocche vercellesi, del luogo dove sono nata e vivo, che vengono raccontate, canticchiate e utilizzate per addormentare solitamente i bimbi piccoli. Insomma, una di quelle cantilene che ho sentito da mia nonna, mia mamma poi e cantata da me quando mia figlia era piccola.

Il mio mondo vuole essere per te accoglienza, calma e rispetto. Una culla sicura dove sentirsi bene.

In un mondo di urgenza, corse e fretta, ho deciso di rallentare e rilassarmi creando capi unici e giochi di fantasia per raccontare l’infanzia a modo mio naturalmente.

Attraverso la creazione di giochi all’uncinetto o di tipo naturali e analogici, intreccio con le neomamme pensieri, vissuti ed esperienze, che ci fanno condividere sorrisi, alleviano dubbi e tristezze e rendono più umano il contatto al market e rendono meno sole le persone.

 

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