Litigare davanti ai bambini è sicuramente da evitare, ma come sempre preferisco lasciarvi consigli su ciò che accade quando non riusciamo a mantenere il controllo.
Vediamo allora cosa è importante fare…
Litigare davanti ai bambini
Da quando è nata Vittoria, della nostra fantastica e sicura coppia non è rimasto molto. Abbiamo dovuto rivedere tutti gli equilibri e molte volte ci siamo trovati a discutere in malo modo. Ogni giorno, mettevamo uno strato di rabbia nuovo sui nostri cuori e ci allontanavamo sempre di più…
Il libro “Come non odiare tuo marito dopo i figli” di Jancee Dunn, mi ha molto aiutata a comprendere la situazione e mi ha suggerito alcuni metodi di risoluzione o di evitamento del conflitto attuabili…
La valanga di sensi di colpa che mi travolge dopo ogni litigio, però, non mi ha di certo aiutata a risollevare la situazione e così mi sono posta più di una volta la domanda: “Ma Vittoria starà bene? Che cosa le sto insegnando…”
Può capitare che gli adulti discutano davanti ai bambini.
Sebbene sappiamo che il comportamento corretto sia quello di congelare la discussione per quando saremo soli, non sempre è possibile farlo. Le conseguenze sono legate non tanto al litigio in sé, siamo umani, bensì alla gestione dell’accaduto con i bambini.
Immaginate di essere in un paese straniero di cui non conoscete né la lingua né la cultura, e assistere ad un momento di agitazione di cui non comprendete il significato ma ne percepite il pericolo. Sarete portati a chiedere al vostro punto di riferimento che cosa sta accadendo e come dovete leggere quell’evento.
Da quel momento in poi, ogni situazione di quel tipo la interpreterete in quel modo.
Per i bambini è esattamente così.
A seconda dell’età, possono comprendere o meno le parole usate dagli adulti mentre discutono, ancora meno possono comprenderne il significato metaforico o ironico, ma sicuramente tutti percepiscono lo stato emotivo di cui si riempie la stanza.
Non sottovalutate mai la capacità di ascolto dei bambini, che ripetono tutto quello che sentono e spesso associano ciò che viene detto a loro stessi a causa dell’egocentrismo fisiologico della loro età. Quando vedono gli adulti discutere pensano che sia a causa loro…
E’ normale litigare. I genitori, gli adulti e perfino i bambini litigano ed è giusto insegnare loro che la vita non è solo “sorrisi e carezze”. Si troveranno ad affrontare momenti in cui loro per primi litigheranno, provando frustrazione e rabbia e si sentiranno “stranieri”…
Diventa di fondamentale importanza allora, la spiegazione che darete a quello che vedono.
Guardate il bambino negli occhi e spiegate:
“Caro Francesco, non ti preoccupare, mamma e papà stanno discutendo. Succede, si discute, si litiga e poi si fa pace. Abbiamo alzato un po’ la voce ma non ti devi preoccupare. Noi ci vogliamo bene.”
Queste frasi rasserenano il bambino sul fatto che non c’è pericolo che si distrugga il suo mondo e non fanno vacillare i suoi punti di riferimento, i genitori e la serenità che hanno creato, ma insegnano che non si va sempre d’accordo e che nella vita esistono anche altre emozioni. Ogni volta che il bambino vedrà discutere delle persone leggerà la situazione in questo modo.
Evitare di discutere davanti ai bambini è sempre la scelta migliore, ma trattarli con rispetto, essere il loro contenitore, fornire gli strumenti per comprendere la realtà, sono doveri importanti a cui i genitori non possono venir meno.
Flavia