Cosa succede al bambino quando la mamma urla?

 

A chi non è capitato di perdere il controllo, urlare ai propri bambini e poi sprofondare nei più terribili sensi di colpa.

Fermo restando che sia un comportamento da limitare, oggi vorrei parlarti di quelle domande che inevitabilmente arrivano nella nostra mente, insieme a pensieri e paure per ciò che è accaduto.

Come possa aver fatto questo al mio bambino, io che lo amo cosi tanto… “

Chissà che trauma che gli ho causato”

Io gli chiedo scusa ma è già successo e so che risuccederà…sono una madre terribile!”

Beh, oggi voglio provare a dare anche delle risposte.

 

Cosa succede al bambino quando la mamma urla furiosamente?

Quando la mamma urla il bambino attiva il sistema della paura, va in allerta e inizia a mettere in atto tutta una serie di comportamenti che possano aiutarlo a gestire la situazione di pericolo.

La persona che sta “perdendo il controllo” animata da una forte rabbia è la stessa che potrebbe farlo sentire al sicuro perciò si sente ancora più disorientato e solo.

Non è in grado di ascoltare cosa sta dicendo la mamma. Pensa solo che sia stato lui a provocare tutto questo e che quindi è stato cattivo. E i cattivi non meritano l’amore e possono essere abbandonati…

Allo stesso tempo, però, quando la mamma urla il bambino si arrabbia. Per l’umiliazione o il senso di ingiustizia. Sente di aver bisogno di portar fuori questo malessere e la rabbia gli viene in aiuto. (Ecco perchè in quei momenti sarebbe utile permettergli di esprimerla, senza preoccuparsi della paura di essere sfidato e non rispettati…ne ho parlato qui)

 

Perchè la mamma urla e sembra non riuscire a fermarsi?

La mamma non sa bene cosa sta succedendo, sembra come posseduta e non riesce più a mantenere un contatto con la realtà.

Non si tratta della solita rabbia, quella in cui si alza la voce in modo consapevole e ponderato solo per indicare all’altro che quello che sta accadendo non ci piace, che c’è un limite. (Ne parlo meglio qui)

La mamma non riesce a smettere di urlare perchè quella situazione ha costretto il bambino interiore, quello del passato, a farsi sentire. E’ lui che sta urlando perchè non può più permettersi di non essere ascoltato. Il rischio è che quanto emerso possa distruggerci…

Ecco allora che se ad esempio ci arrabbiamo perchè il nostro bambino non ci ascolta forse è perché anche oggi non ci sentiamo ascoltati nei nostri bisogni e quando eravamo bambini per noi questo ha significato dolore e pericolo.

 

Cosa succede al bambino quando la mamma urla?

 

Cosa può fare la mamma per non urlare più?

La prima cosa che mi viene in mente è di prendersi cura delle sue emozioni.

Invece di fermarsi all’errore e cercare di scacciare il senso di colpa può utilizzarlo per riflettere e osservare che cosa ha fatto esplodere la rabbia, perchè è stato necessario portarla fuori per ristabilire il senso di sicurezza. Perchè non si è sentita al sicuro…

 

Ma vediamo in pratica cosa possiamo fare:

  • Far caso alla differenza tra reagire e agire nella nostra vita. Quando reagiamo il nostro sistema è attivo. Ci stiamo proteggendo…
  • Quando sentiamo che sta arrivando la rabbia cercare di vedere da fuori cosa ci sta facendo arrabbiare. (“Non sopporto che non mi ascolta”)
  • Dopo che abbiamo urlato prendersi il tempo per ascoltare le nostre emozioni e quello che hanno generato, cercando di rintracciare nella nostra storia altri momenti in cui ci siamo sentiti così. (“Quando mi sono sentito non ascoltato tanto da ferirmi?”)
  • Accettare cosa sta accadendo dentro e fuori da noi perchè non reagire non è un compito, dovrebbe essere il risultato di un percorso su noi stessi.
  • Rendere utili gli errori. Chiedere scusa al bambino per il nostro comportamento, dirgli chiaramente che lui non c’entra nulla, parlargli di come ci siamo sentiti, di che effetto ci ha fatto la rabbia…Tutto questo può aiutarlo a conoscere meglio il genitore ma anche se stesso. (Ne ho parlato qui)

 

Questi sono spunti su cui riflettere per iniziare a cambiare i nostri comportamenti ma ricorda che non su tutte le strade in cui ti porteranno riuscirai a camminare da solo. Però sappi che se vorrai io sono qui per farlo con te, accompagnarti e sostenerti mentre trovi il tuo modo di fare il genitore…

 

A presto!

Flavia

 

@flavia_educhiamali

@flavia_educhiamali

Counselor

Dunque io sono Flavia, sono Counselor socioclinica e dottoressa in psicologia dello sviluppo.

Sono una formatrice e ho lavorato per molti anni come educatrice all’interno di asili nido e scuole dell’infanzia. 

Sono una mamma e tutto quello scritto sopra con  le mie figlie conta poco.

Amo lavorare con genitori e bambini, entrare nel loro mondo, metterli in connessione e vedere come la loro relazione cambia e li renda finalmente felici!

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