“Come organizzare la stanza dei bambini (e farla riordinare a loro…)!” sembra una formula magica, qualcosa di irraggiungibile per ogni genitore che vive la battaglia giornaliera con il disordine. E invece un trucco c’è…

 

Come organizzare la stanza dei bambini

 

Essere mamma è difficile ma riuscire a far mettere in ordine la camera ai bambini lo è ancora di più…

In questo articolo voglio darvi qualche piccola dritta per riuscire nell’impresa e, se sarete bravi, il risultato è assicurato!

Innanzitutto dobbiamo suddividere la camera in angoli, ovvero aree dedicate ad una certa attività, e fare in modo che ci sia quello logico, quello linguistico, quello dell’identità e del sé, quello cognitivo e quello grafico-pittorico.

No, non sto parlando ostrogoto. 

Questi sono i nomi tecnici delle aree di competenza del bambino che noi cercheremo di sviluppare attraverso dei giochi, come:

  • trenino, costruzioni, incastri, puzzle (area logica)

  • la fattoria, la casa delle bambole, la cucina, gli strumenti musicali, pongo, sabbia, etc… (area cognitiva e dell’identità e del Sè)

  • i libri e la lettura (area linguistica)

  • pastelli, pennarelli, tempere, colori a dita, etc… (area grafico-pittorica)

 

Come organizzare la stanza dei bambini

 

Detto questo, è chiaro che più stimoli avrà il vostro bambino più modo avrà di sviluppare le sue competenze. Ergo, più diventa bravo a fare qualcosa, perché può esercitarsi nella tranquillità della sua casetta rispetto al caos della scuola, e più sarà felice!

Ecco quindi alcuni piccoli consigli per strutturare questi famosi angoli nel modo migliore:

  • Gli angoli dovranno essere ben definiti e chiari, in modo che dicano al bambino precisamente cosa dovrà aspettarsi da quell’angolo e cosa si fa in quell’angolo. Potrete aiutarvi con ceste e tappeti per delimitare al meglio l’area e aiutare il bambino, non solo a riordinare, ma anche a categorizzare. Infatti, tutti gli oggetti che si troveranno in quell’area avranno la stessa funzione e spesso le stesse caratteristiche!

 

  • I giochi dovranno essere accessibili al bambino, in modo che possa giocarci autonomamente e non si metta in pericolo nel tentativo di prenderli. Starà quindi a noi genitori scegliere quali giochi a cui vogliamo che il bambino abbia libro accesso e quali no. Questo ci eviterà discussioni e sgridate, garantendo un clima disteso!

 

  • I giochi dovranno essere disposi in ceste o contenitori che permettano al bambino di vedere subito cosa è contenuto al loro interno, senza dover rovesciare tutto per poter scoprire cosa c’è dentro!

 

  • I giochi dovranno avere un numero limitato. Se nella cucina mettiamo 10 pentoline, 10 bicchieri, 10 alimenti, etc… il bambino non riuscirà a rimettere a posto le cose e si sentirà frustrato. E indovinate a chi toccherà farlo?E quando dovremo pulire?Potrebbe invece essere utile fare una selezione degli elementi da mettere a disposizione per quel gioco e riporre il resto in una scatola, effettuando una sostituzione nel caso in cui alcuni pezzi si fossero danneggiati o semplicemente per dare nuova linfa al gioco che sarà quindi sempre interessante!

 

  • I genitori dovranno avere massima cura loro per primi dei libri e dei giochi dei bambini, facendo delle sostituzioni, tendendoli ordinati, pulendoli e sistemandoli se danneggiati. Senza questo lavoro iniziale sarà impossibile insegnare ai bambini ad avere cura per le loro cose e rimetterle in ordine…Il bambino imparerà che ogni cosa ha il suo posto ma solo se il genitore glielo mostrerà ogni giorno, riordinando i suoi giochi e facendoglieli trovare nel giusto posto ogni volta che il gioco avrà inizio!

 

  • I giochi nel loro stato iniziale, ovvero nella fase in cui tutti i pezzi sono al loro posto e nessuno ci ha ancora giocato, non dovranno mai suggerire il gioco. La cucina non dovrà quindi avere le pentoline già posate sui fornelli; queste dovranno essere riposte nelle dispensa, così da dare al bambino sempre la possibilità di scegliere quale gioco fare oggi!

 

Voglio dare poi una risposta alla domanda: “Ma perché dobbiamo fare tutto questo?”

 

Perché i bambini hanno bisogno di ordine per crescere, hanno bisogno di aver dei buoni esempi da seguire, hanno bisogno di sentire l’amore e la cura che un genitore dà anche attraverso le piccole cose.

Perché i genitori si trovano spesso a sgridare i figli per cose banali come queste e poi ne sono dispiaciuti, perché non sanno come fare ad ottenere quello che vogliono e non sanno che basta poco per ottenerlo, perché strutturare l’ambiente farà stare i bambini più sereni, li farà giocare in autonomia, li farà crescere, gli eviterà di mettersi in pericolo e farà stare più tranquilli anche loro…

Più l’ambiente è strutturato e più i bambini sapranno cosa fare senza che ci sia il bisogno di ricordarglielo ogni volta!

Se volete avere le idee più chiare, vi consiglio di andare a vedere il video su YouTube, poiché spiego nel dettaglio come va strutturato ogni angolo, come vanno disposti i libri in base alla fascia d’età e, soprattutto, vi parlo del gioco da fare con i bambini per convincerli a riordinare…

Buon divertimento!

 

Flavia

@flavia_educhiamali

@flavia_educhiamali

Counselor

Dunque io sono Flavia, sono Counselor socioclinica e dottoressa in psicologia dello sviluppo.

Sono una formatrice e ho lavorato per molti anni come educatrice all’interno di asili nido e scuole dell’infanzia. 

Sono una mamma e tutto quello scritto sopra con  le mie figlie conta poco.

Amo lavorare con genitori e bambini, entrare nel loro mondo, metterli in connessione e vedere come la loro relazione cambia e li renda finalmente felici!

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