Scende la neve e tutti gli animali dormono nelle loro tane. Ma sta per accadere qualcosa…

Grazie alla casa editrice Camelozampa arriva anche in Italia, tradotto da Sara Saorin, The Happy day pubblicato per la prima volta nel 1949. Ruth Krauss e un’autrice per bambini tra i più amati e celebrati di tutti i tempi. Possiamo trovare tradotti in italiano anche i bellissimi Una storia che cresce per Il Castoro, Guarda sotto il letto se c’è della poesia e Seme di Carota per Topipittori.

Il giorno felice è un albo speciale non solo per la prestigiosa penna che ne ha scritto il testo, ma anche per le illustrazioni di Marc Simont grazie a cui ha ricevuto la Caldecott Honor Book.

Ancora prima di aprire l’albo, si resta colpiti dal luminosissimo giallo della copertina su cui spiccano degli animali in bianco e nero su uno sfondo bianco, quasi come se li stessimo guardando da un cannocchiale. Un orso sorridente, una piccola chiocciola e uno scoiattolo, una marmotta e un topolino che saltellano felici.

Sfogliamo l’albo e scopriamo come mai. Il bosco è immerso nella neve, tutti gli animali stanno dormendo al calduccio nelle loro tane. Poi “Ecco: aprono gli occhi”. Accade qualcosa e uno dopo l’altro gli animali iniziano ad annusare l’aria. E poi corrono. Saltano fuori dai nascondigli e corrono. Corrono e annusano. Orsi, marmotte, topi, chioccioline si uniscono in un’unica grande maratona, quasi una sfilata verso un traguardo che non comprendiamo, ma che loro sembrano conoscere bene, perché senza una parola sfrecciano tutti quanti, musi avanti, nella stessa direzione.

Infine, si fermano. Inizia una vera e propria festa: “Si fermano. Ridono. Ridono. Danzano”. La loro felicità è incontenibile e sprizza fino a noi, che restiamo lì, come estasiati, a osservare.

 

Il giorno felice

 

Prima di svoltare l’ultima pagina e svelarvi ciò che sta accadendo, vorrei soffermarmi ancora un momento sulla lettura fatta fin qui. Il testo è minimale, poche frasi brevi composte da soggetto e verbo che tornano da una pagina all’altra, in una ripetizione che rende il ritmo sempre più incalzante. Dalla quiete al risveglio fino alla corsa, sentiamo l’energia potente degli animali fluire fino a noi. In poco tempo tutto si fa frenetico e la suspence ci cattura sempre di più.

Ad accompagnare le parole, e viceversa, ci sono le potenti illustrazioni: gli animali sono tratteggiati a matita, nero e grigio sul bianco brillante della neve. Due soli colori riescono a trasmettere la forza dirompente della vita, l’eccitazione di ogni animale, con gli occhietti che si fanno sempre più vispi, i musi assonnati su cui spuntano meravigliosi sorrisi. Sentiamo a tutti gli effetti le loro emozioni. Sfogliamo sempre più velocemente come se stessimo correndo con loro. Fino alla danza finale.

Forse non dovrei svelare il finale di questo albo perché rovinerei l’effetto sorpresa su cui tutta la narrazione si fonda. Suggerisco soltanto la meraviglia e la gioia immensa di fronte a un piccolo grande miracolo. Una nota di colore che si fa strada in mezzo al bianco, a richiamare la luminosità della copertina.

Un albo che parla di attesa, di risveglio e di rinascita. Ma anche di ascolto verso il mondo, di sinergia tra essere viventi diversi, tutti immersi nella stessa identica maestosa Natura. Natura che sa sorprendere, e che non delude mai. L’inverno sta finendo e io cerco di imparare dai personaggi di questa poetica storia: mi metto in ascolto, aspetto, pronta a farmi travolgere dalla meraviglia.

 

Maria

 

@la.nuvola.mangiastorie

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Libri per l'infanzia

Sono Maria, mamma di due e bibliotecaria. Appassionata di letteratura per l’infanzia, credo nel valore della lettura per la crescita e lo sviluppo del bambino, per una conoscenza del mondo che sia aperta e variegata.

Amo la potenza dell’albo illustrato: come crocevia di parole e illustrazioni, voce e immagini, diventa una chiave per aprirsi alla bellezza. E non ci sono limiti d’età, è un gioco adatto dagli zero ai 99 anni!

Leggo sempre, per i miei bambini, per lavoro, per me. È un rifugio, un porto sicuro, ma allo stesso tempo mi permette di viaggiare lontano.

Su Instagram sono La Nuvola Mangiastorie, il mio spazio dove mi piace condividere le mie passioni: i libri per bambini che più ci hanno colpito, qualche esperienza del mio lavoro da bibliotecaria, i libri per ragazzi che mi hanno lasciato il segno.

Ig