“Questa è la storia di come una normalissima famiglia di renne si è trasformata negli animali più famosi del mondo. E non sarebbe mai successo se non fosse stato per una giovane e coraggiosa renna. Fulmine è il suo nome”.

Fulmine, la prima renna di Babbo Natale di Matt Tavares è un albo illustrato magico, tra le più belle uscite natalizie dello scorso anno, che la casa Nord Sud Edizioni ha deciso di rieditare quest’anno. Che bel regalo per chi non è riuscito a trovarlo l’anno scorso!

L’albo narra di come il sogno di libertà di una semplice renna si sia riuscito a realizzare, grazie al suo coraggio e alla sua perseveranza, trasformandola in uno degli animali magici più famosi. Ma andiamo con ordine. Fulmine la più piccola di una famiglia di renne al seguito del circo del signor Finnegan. La loro vita è pesante, nel dover sopportare le folle di turisti e i continui spostamenti. A lenire la fatica ci sono le storie di sua madre, che la sera gli racconta di un luogo lontano, dove si viveva liberi, nell’aria fredda e frizzante, immersi in una bianca coltre di neve. Un posto dove la Stella Polare brillava forte e luminosa sopra le loro teste.
È proprio seguendo con lo sguardo la luce della stella, e approfittando di un colpo di vento che apre il cancelletto della gabbia, che Fulmine scappa, e corre via più veloce che può!

Durante la fuga incontra per caso un signore di rosso vestito, con una slitta trainata da un cavallo. Sente la conversazione: Silverbell, il cavallo, è troppo stanco, non riuscirà a trascinare ancora la slitta. È triste, perché i bambini quest’anno non potranno ricevere i regali. Bambini? È così che Fulmine si offre di dare una mano, e di affiancare Silverbell alla slitta. Non avrebbe immaginato che dopo pochi passi si sarebbe fatto leggero e avrebbe spiccato il volo! La magia pervade le sue membra e ha inizio la notte più straordinaria della sua vita.
Al termine delle consegne, Babbo Natale, torna a casa. Che sorpresa per Fulmine scoprire che è proprio quello il posto che stava cercando: la Stella Polare brilla potentissima sopra la sua testa, le zampe affondano nella neve: è al Polo Nord. Libero e felice, si sente finalmente a casa.
Ma c’è ancora un vuoto nel cuore della renna. Gli manca la sua famiglia.

“Se è questo il tuo desiderio più grande, allora dobbiamo andare a cercarla”.

Così Fulmine e Babbo Natale partono verso il circo Finnegan. Una volta arrivati, Fulmine racconta tutto e libera la sua famiglia, che si unisce a lui alla volta del Polo Nord. “Siete sempre stati il mio desiderio più grande”. Il volo delle otto renne è magico e sorprendente, racchiude in sé l’inizio di una tradizione. Sì, perché il Natale successivo, sarà proprio la famiglia di Fulmine ad accompagnare Babbo Natale la notte del dicembre. Sono loro: le famose otto renne che tutti conosciamo!

Un albo sontuoso, dove parola e illustrazioni dialogano tra loro dando vita a una storia di coraggio e libertà, un’utopia che si realizza. Le pagine lucide ci riportano tavole magnificamente illustrate, dove il colore riluce e le figure sembrano uscire dalla carta.
La potenza delle illustrazioni non sta solo nello stile maestoso ma anche nel modo in cui sono impaginate e nel rapporto che instaurano con il testo. Nelle prime doppie pagine, quando ancora Fulmine è nel recinto, vediamo i disegni all’interno di un’elegante cornice, quasi a rimarcare il senso di limite, di costrizione. Il momento della fuga è rappresentato con la renna che sbuca dalla cornice, come a farla a pezzi, sembra letteralmente uscire dalla pagina!

Ed è proprio da questo punto in avanti che le illustrazioni si allargano, prendono tutto il loro spazio in orizzontale, fino a un ribaltamento totale dell’impaginazione, perché poco dopo sarà il testo ad essere incorniciato. Fulmine ha trovato Babbo Natale, e con lui, la sua natura più vera. Un gioco di luce e ombre rende l’incontro ancora più significativo, la renna osserva la scena all’ombra mentre un raggio di luce illumina la scena che sembra immersa in pulviscolo fatato. Infine Fulmine si avvicina, entrando a far parte del mondo magico. La scena è teatrale, gli alberi sullo sfondo sembrano scenografie e loro gli attori sul palcoscenico.

E poi via! Si spicca il volo! L’illustrazione è a piena pagina, si prende ogni centimetro. Il destino della renna si è realizzato. La cornice che racchiude il testo infine sparisce del tutto: parole e disegno sono un tutt’uno proprio quando la famiglia di renne del circo Finnegan diventa la famiglia di renne di Babbo Natale, in un’armonia perfetta tra desideri e realtà.

Questo è un albo speciale, carico della magia dal Natale ma anche dei sentimenti più puri di cui dovremmo sempre tenere memoria: altruismo, generosità, amore incondizionato e senso di protezione verso la famiglia. Una storia di liberazione in cui la spinta al cambiamento arriva dalla volontà di realizzare un sogno: ritrovare la propria casa e con essa se stessi, la propria anima più vera. E casa non è solo un posto fisico, ma una piccola comunità che si riunisce nella quiete di un luogo amato.

Buona lettura e buone feste!

Maria