Ancora nessuno (o quasi) sa che io esisto.

 

Inizia così Arrivo! di Aurore Petit, edito da Topipittori: una piccola voce si racconta, una piccola presenza più piccola di un granello di sabbia, si annucia: io esisto.

Il racconto prosegue ed emozionati assistiamo alla crescita di questo qualcosa di magico che all’inizio è solo un segreto e poi piano piano, si manifesta al mondo. Da granello di sabbia ad albicocca a zucca. Intorno a lei, sì! si scopre che è una bambina!, si raduna un cerchio d’amore: la mamma, per prima, che la custodisce e la protegge dal mondo sempre. Ma anche il papà, presenza costante in ogni momento, e il fratellino.

Chi ha già letto il precedente albo dell’autrice, “Una mamma è come una casa”, pubblicato sempre da Topipittori, conosce già il bambino, perché lo abbiamo seguito nella sua crescita dalla casa-pancione fino al primo anno di vita. Un libro preziosissimo che ha al centro la figura della madre, che per il suo piccolo si trasforma in tante cose: automobile, montagna, luna, rifugio e altre ancora.

Ritroviamo in Arrivo! lo stile inconfondibile di Aurore Petit. Illustrazioni dai contorni netti e dai colori decisi ci donano immagini luminose, accese, vive. La doppia pagina è scandita a sinistra dal testo, di un accesso fuxia, mentre a destra a piena pagina ci immergiamo nell’illustrazione. Questa impostazione che potrebbe sembrare statica, rende la lettura ritmica, quasi a scandire maggiormente i tempi della crescita della piccolina.

Ho amato la rappresentazione di momenti quotidiani, in cui è facile immedesimarsi, sia per il lettore adulto che per il piccolo ascoltatore. Mi immagino un futuro fratellino o un neo fratellino come possa sentirsi rassicurato da questa lettura. Un nuovo arrivo in famiglia può essere qualcosa di sconvolgente per un bambino, così rivedere gli intensi eppure semplici momenti qui rappresentati, può essere di conforto. La prima radiografia, i disegni sul pancione, i movimenti della piccola che cominciavo a vedersi, gli abbracci.

Inoltre trovo che sia di particolare effetto che sia la bambina a parlare in prima persona, quasi si volesse dare una voce a chi ancora non ce l’ha.

 

Mi riempiono di coccole. Sento delle grandi mani affettuose e delle manine dolci.

 

Arrivo!

 

Vedo dei cerchi concentrici a forma di abbraccio che si espandono dal pancione della mamma, alle sue mani, alle manine del fratellino, fino alle grandi mani di papà. Un nucleo che racchiude la vita, l’amore e la espande verso l’esterno. Per fare un bambino ci vuole una comunità e qui siamo di fronte alla prima piccola comunità, quella della famiglia.

Mi ha colpito il continuo scambio tra il dentro e il fuori. La piccola sente le mani ma anche le loro voci, e poi la musica, le risate. E lei stessa riesce a mostrare la sua presenza al mondo, fino al momento in cui “Finalmente tutti si accorgono di me”.

Ed eccoci arrivati al momento più importante: la fine di un viaggio e l’inizio di uno nuovo. La valigia è pronta e finalmente lei è pronta a tuffarsi. Quando è nata, “Le voci e le mani ora hanno anche delle facce”. E io mi sciolgo un po’.

L’albo si chiude tornando all’immagine iniziale, quella del granello di sabbia. Perché in fondo cos’è una piccola creatura appena nata nel grande mondo, se non un minuscolo granello di sabbia?

Un’illustrazione potente accompagna questo grande messaggio: i due fratelli che, capovolti uno rispetto all’altro, si guardano negli occhi, su uno sfondo bianco che esalta maggiormente l’immagine.

 

Arrivo!

 

Un libro che è una coccola, un dolce abbraccio, un regalo da fare e da farsi.

Anche qui, come per “Una mamma è come una casa”, la sovraccoperta si apre e diventa un meraviglio poster, che rappresenta insieme i due fratelli in un momento di condivisione molto toccante. Ce lo vedo benissimo appeso in una cameretta di due!

Alla prossima!

 

 

Maria

@la.nuvola.mangiastorie

@la.nuvola.mangiastorie

Libri per l'infanzia

Sono Maria, mamma di due e bibliotecaria. Appassionata di letteratura per l’infanzia, credo nel valore della lettura per la crescita e lo sviluppo del bambino, per una conoscenza del mondo che sia aperta e variegata.

Amo la potenza dell’albo illustrato: come crocevia di parole e illustrazioni, voce e immagini, diventa una chiave per aprirsi alla bellezza. E non ci sono limiti d’età, è un gioco adatto dagli zero ai 99 anni!

Leggo sempre, per i miei bambini, per lavoro, per me. È un rifugio, un porto sicuro, ma allo stesso tempo mi permette di viaggiare lontano.

Su Instagram sono La Nuvola Mangiastorie, il mio spazio dove mi piace condividere le mie passioni: i libri per bambini che più ci hanno colpito, qualche esperienza del mio lavoro da bibliotecaria, i libri per ragazzi che mi hanno lasciato il segno.

Ig