ATTIVITÀ PER UN MARTEDÌ
Ai giochi di luce ci si pensa poche volte ma è semplice da realizzare anche in casa, interessa i bambini fin da piccoli e ha notevoli spunti per evoluzioni divertenti!
Altamente personalizzabile, stimola gli aspetti sensoriali visivi, la curiosità e l’esplorazione dei bambini.
Età: da 8 mesi
É utile per…
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stimolare il senso della vista
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stimolare lo sviluppo cognitivo
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sviluppare il linguaggio
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stimolare la fantasia e la curiosità
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entrare in contatto con il mondo interiore del bambino
Perché è utile?
Il bambino vedrà proiettati sul muro personaggi familiari, riconoscendone, e forse per la prima volta, i contorni e rilevandone le caratteristiche a partire dall’attenzione alla forma. Pertanto, stimola molto la percezione e l’elaborazione cognitiva. Questo gioco aiuta il bambino ad agganciarsi alla dimensione simbolica, favorendo lo sviluppo e l’espansione del linguaggio. Infatti, da semplici sagome potranno uscire storie o anche vissuti interiori. (Le famose proiezioni).
Materiali:
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una o più torce
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sagome
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animali giocattolo
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oggetti vari
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suoni
Preparazione:
Il gioco consiste nel creare delle immagini luminose su pareti e soffitti attraverso l’uso di una o più torce.
Preparare una stanza sufficientemente in penombra da poter osservare nettamente gli aloni di luce proiettati da una torcia elettrica. È importante che la stanza non sia completamente buia per non incorrere nel rischio di intimorire i bambini che non amano l’oscurità!
Svolgimento:
Il gioco può essere personalizzato in base all’età del bambino e al tipo di obiettivo. Inizialmente sarà utile mostrare al bambino che cosa può fare la luce, come si muove, come ingrandisca o rimpicciolisca, come possa illuminare gli oggetti. Successivamente, lasciare sempre uno spazio liberoin cui possa utilizzare la torcia come vuole per esplorare e sperimentare questa nuova attività.
Sotto ai 20 mesi:
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Può essere usato per introdurre il concetto di grande e piccolo, avvicinando la torcia (grande) o allontanando la torcia (piccolo) dall’oggetto, preferibilmente un animale. Sarà utile poi associare un suono (il verso) così da stimolare l’associazione alla base delle prime parole.
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Inoltre, proiettando l’animale sul muro, il bambino può giocare ad avvicinarsi, a fargli le carezze, a dargli da mangiare e a valutare la sua dimensione rispetto a quella degli animali, proponendone di piccolissimi (ragno) o grandissimi (elefante). Questi possono essere animali giocattolo, a lui familiari ma oggi visti sotto una nuova luce, oppure sagome realizzate dall’adulto.
Sopra ai 20 mesi:
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Potrebbe essere utilizzato, per giocare con il binomio luce-buio, mostrando come la torcia ci permetta di trovare oggetti, tipo esploratore.
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Attraverso la proiezione di oggetti e animali e personaggi sul muro è possibile raccontare brevi storie e lasciare che diventi parte di un gioco simbolico. La musica potrebbe essere l’elemento in più per creare maggior coinvolgimento e suggestione.
Evoluzioni:
- Ai più piccoli si può proporre di giocare con bastoncini luminosi al buio (li puoi trovare anche da Tiger), agitandoli e osservando le forme che possono creare con il movimento.
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Create insieme ai bambini più grandi delle sagome da far muovere sul muro, grazie a matite su cui attaccare le figure. I personaggi possono essere quelli preferiti della tv o quelli che rappresentano un momento della quotidianità del bambino.
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Potete sfruttare la creazione delle sagome per far parlare i personaggi di un momento che sta vivendo la famiglia o il bambino, per aiutarlo a capirla meglio e interagire con il muro…
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Potete utilizzare sagome di personaggi di libri che state leggendo, iniziando l’attività dalla lettura della storia per poi creare insieme figure da proiettare. Chissà che la storia non cambi…
Flavia