Finalmente sta arrivando la primavera!
Ecco un’attività per far scoprire ai bambini questa bellissima stagione attraverso la cura quotidiana di una piantina, dal seme alla pianta. Vivere l’emozione dell’attesa, imparare a prendersi cura di qualcosa, e infine la sorpresa e la soddisfazione per ogni progresso, frutto del proprio lavoro.
“È il tempo che hai perduto per la tua rosa che ha reso la tua rosa così importante” da Il Piccolo Principe.
La pazienza, si sa, non è proprio una virtù dei più piccoli e pensare di aspettare settimane e settimane perché un seme inizi a germogliare, probabilmente, non è l’ideale per loro. Per questo, in questa attività useremo semi a crescita molto veloce, come legumi, mais, agrumi in modo che i bambini non abbiano il tempo di annoiarsi!
Occorrente
- Un contenitore, va bene di qualsiasi tipo, ma meglio se trasparente in modo che si possa curiosare da fuori ciò che avviene all’interno (quelli degli omogenizzati sono perfetti).
- Ovatta o dischetti di cotone (quelli per il make up vanno bene)
- Acqua
- Semi: lenticchie, fagioli, agrumi, girasoli
“A nanna i fagioli”
Come prima cosa prepariamo il vasetto in cui andremo a sistemare i semi (a metterli a nanna). Mettiamo un po’ di ovatta o dischetti di cotone all’interno del contenitore e bagniamo con dell’acqua. (Prepariamo così il letto).
Ci sistemiamo i fagioli, ad una distanza di 2cm circa l’uno dall’altro, e li copriamo con un altro strato di cotone (mettiamo loro la coperta). Bagniamo con un po’ di acqua.
Posizioniamo i vasetti in un luogo dove arrivi abbondante luce naturale. Lasciamo riposare tranquillamente i nostri semi senza andare “a disturbarli” per evitare di danneggiare la crescita delle radici. Controlliamo quotidianamente soltanto che il cotone sia bagnato, e aggiungiamo un po’ di acqua se necessario.
Verso il terzo/quarto giorno, potremmo osservare che iniziano a spuntare i germogli (le piantine si stanno svegliando).
E continueranno a crescere giorno dopo giorno. Spunteranno le prime due foglioline, e in seguito la prima vera foglia. Ecco che sarà giunto il momento di trasferire le nostre piantine in un vaso o nell’orto, facendo molta attenzione a non danneggiarne le radici, sfilandole dal cotone.
Continuiamo a prenderci cura delle nostre piantine al meglio. Col tempo fioriranno, e chissà, magari ne mangeremo i frutti…
Per i più grandi..
I bambini più grandi possono tenere un diario della crescita delle piante, dove prendere nota sia dei progressi della piantina che delle loro cure. Segnare per esempio quando viene annaffiata, travasata, prendere le misure una volta a settimana, ecc..
Lo si può arricchire con foto o disegni delle vari fasi della crescita.
Benefici
Il primo beneficio di un’attività di questo tipo è certamente quello di passare del tempo di qualità in famiglia e fare qualcosa di piacevole insieme. Inoltre seminare, travasare, annaffiare sono azioni molto particolari che sviluppano la motricità fine.
Oltre ad imparare tante parole nuove, che difficilmente si usano nella quotidianità (come seme, germoglio, annaffiare, trapiantare, baccello ecc..) il bambino impara anche alcune basi semplici della coltivazione: come nasce e cresce una pianta, come si trasforma un seme, ecc..
Inoltre imparerà a prendersi cura di qualcosa, ad esserne responsabile e svilupperà in modo del tutto naturale un senso di responsabilità verso i vegetali, e di rispetto della natura.
E chissà, magari inizierà anche a mangiare più volentieri verdure e legumi, se coltivati da lui stesso…!
Buona semina a tutti!
Evelyn