Non ci sono dubbi. La Toscana è un capolavoro fatto di panorami da togliere il fiato, meraviglie artistiche, borghi pittoreschi, città con tanta storia da raccontare e una tradizione culinaria importante.

Insomma, il luogo ideale dove trascorrere una vacanza, di quelle che al ritorno racconti col sorriso sulle labbra.

La sua posizione centrale permette di raggiungerla comodamente anche se non si hanno molti giorni a disposizione e se si sta programmando un weekend diverso dal solito.

Oltre alle mete principali che tutti conosciamo, ve ne suggeriamo altre perfette per incantare e coinvolgere i bambini che viaggiano con voi, per scatenare l’effetto wow e costruire ricordi di bei momenti passati insieme, in posti da sogno.

 

Il Ponte Tibetano di San Marcello, ondeggiando sul torrente Lima

Ci troviamo sull’Appennino Tosco-Emiliano sulla strada per l’Abetone, in un contesto che ha anche molto altro da offrire. Il Ponte Tibetano è una sosta immancabile per chi ha in mente una gita in queste zone.

Al netto delle vertigini, passeggiare su un ponte sospeso a 36 m di altezza sa di avventura, di libertà, di esperienza elettrizzante da raccontare agli amici, quindi mettetevi la paura in tasca e lasciatevi andare!

Godetevi la vista super mentre percorrete i 227 m e vedrete che ne varrà la pena. Magari vi verrà voglia di affrontare il percorso più e più volte quando vi accorgerete che non è così spaventoso!

Ricordatevi però che percorrerlo insieme ad altre persone significherà far dondolare il ponte in modo importante, quindi se preferite evitare oscillazioni evidenti, scegliete un momento della giornata meno affollato, per viverlo in autonomia.

 

Il Castagno Miraglia, un’imponente creatura con una storia da raccontare

Nella splendida cornice del Parco delle Foreste Casentinesi, a pochi passi dal confine Emiliano, c’è un bosco che nasconde un castanodonte vecchio almeno 300 anni.

È il maestoso Castagno Miraglia, dedicato alla Contessa Elea Mazzarini Miraglia, che all’inizio del ‘900 usava trascorrere molto tempo seduta a ricamare nella grande cavità di questo albero così speciale, capace di regalarle immensa pace e serenità.

Un ottimo spunto per gli appassionati degli alberi antichi, imponenti e grandiosi che sembrano voler raccontare una storia.

Il sentiero per raggiungerlo è adatto a grandi e piccini e ospita anche un altro albero da non perdere: un grande cedro monumentale che non aspetta altro che essere abbracciato.

 

Bagno Vignoni, la piazza d’acqua e le pozze termali

Avete mai visto una piazza piena d’acqua?

A Bagno Vignoni, lungo la Via Francigena, la piazza centrale, detta Piazza delle Sorgenti, è letteralmente una vasca piena d’acqua termale, di epoca medievale.

È possibile passeggiarci intorno, col sottofondo dell’acqua che ribolle e le nuvole di vapore sulla superficie che creano un’atmosfera da fiaba davvero suggestiva.

Ma se nella vasca centrale non è più possibile immergersi, per un rigenerante bagno termale si possono seguire i piccoli canali di acqua calda che scendono verso valle fino a raggiungere il Parco dei Mulini, dove alcune pozze di acqua calda sono usufruibili gratuitamente.

A Bagno Vignoni l’acqua sgorga a 52°C, che risulta essere la temperatura più alta di tutte le terme toscane. Tuttavia, scendendo verso le pozze libere, l’acqua si raffredderà fino a raggiungere una temperatura piacevole per un bagno rilassante, anche con i bambini.

 

Le cascate del mulino a Saturnia, un bagno termale con saturnino

Le Terme libere di Saturnia sono un luogo magico, suggestivo e romantico, ma anche un meraviglioso angolo di paradiso dove i bambini possono divertirsi e rilassarsi proprio come gli adulti.

Le pareti delle rocce sono particolarmente scivolose, quindi attrezzatevi con scarpette per gli scogli e molta attenzione, ma ne varrà la pena. L’acqua sgorga ad una temperatura di 37°C e la mantiene costante anche nelle prime pozze, raffreddandosi pian piano scendendo verso valle. In ogni caso, ovunque decidiate di immergervi, avrete un meraviglioso trattamento termale gratuito, circondati dalla natura, tra le cascate fumanti.

I bambini vi regaleranno immancabili espressioni disgustate quando l’odore di zolfo inizierà ad essere importante avvicinandosi al sito, ma siamo sicuri che queste si trasformeranno in espressioni di meraviglia quando appena entrati in acqua noteranno i minuscoli animaletti che popolano le pozze.

Tranquilli, sono assolutamente innocui! Saturnino infatti è il piccolo vermetto rosso sinonimo di qualità delle acque sulfuree di Saturnia. Siamo certi che farete in fretta a fare amicizia!

 

Sentierelsa, un percorso naturalistico da fiaba

Cosa ne dite di un sentiero semplice, adatto anche ai più piccoli, lungo le sponde di un fiume dalle acque turchesi?

Il Parco Fluviale dell’Elsa è un’ottima idea se state pensando ad una giornata rilassante nella natura, tra cascate, ponticelli fatti di grandi massi e corde per raggiungere la sponda opposta del fiume e angoli paradisiaci dove fare un picnic.

Nelle giornate estive più calde, è anche il posto perfetto per un tuffo rinfrescante nelle pozze naturali.

Insomma, un buon mix tra avventura e relax; niente male, no?

Il sentiero, lungo 4 km a/r, non presenta alcuna difficoltà, ma sconsigliamo di percorrerlo col passeggino.

 

San Galgano, alla ricerca della spada nella roccia

Chi non conosce la Spada nella Roccia? Abbiamo letto libri, guardato film e cartoni. Tutti conosciamo la storia di Mago Merlino, Semola e Anacleto, ma cosa pensate diranno i vostri figli quando potranno vedere con i loro occhi la vera spada conficcata nella roccia?

Tra lo stupore e l’incredulità, siamo sicuri vi riempiranno di domande, dunque fatevi trovare pronti.

La spada si trova all’interno dell’Eremo di Montesiepi, detto La Rotonda, a pochi passi di sentiero appena sopra le rovine della meravigliosa Abbazia di San Galgano.

Questa non è l’unica spada nella roccia in Europa, ma alcune analisi chimiche hanno confermato essere risalente al XII secolo. Vi sembrerà proprio di essere stati catapultati alla corte di Re Artù!

A presto!

 

Cristina e Mauro