Strada delle Favole dei fratelli Grimm

“C’era una volta una dolce bimbetta; solo a vederla le volevano tutti bene, specialmente la nonna che non sapeva più che cosa regalarle. Una volta le regalò un cappuccetto di velluto rosso”.

 

Nessuno fa fatica a riconoscere questa fiaba, l’abbiamo tutti letta e riletta mille volte, l’abbiamo vista rappresentata in tv, ne abbiamo conosciuto le varie versioni, ma oltre a queste parole, Wilhelm e Jacob Grimm hanno scritto altre 200 storie e più, ambientate nei luoghi in cui i due fratelli vivevano, in Germania.

 

La Strada delle Favole ripercorre tutte le tappe che in qualche modo riguardano la vita, le storie e le leggende legate ai Fratelli Grimm, un vero tuffo nel mondo delle fiabe!

Castelli, foreste, statue, piccole casette nel bosco…tutto, lungo quei 660 km che tagliano la Germania da nord a sud, riporta alle loro storie; ogni angolo ricorda un dettaglio di un personaggio o di una fiaba.

 

Il percorso è una sorta di caccia al tesoro, che con i bambini può diventare una corsa a chi per primo nota un particolare e sa abbinarlo alla fiaba.

 

Le tappe sulla Strada delle Favole

 

Le località legate alle fiabe o alla vita degli scrittori sono davvero moltissime.

Noi ne abbiamo scelte solo alcune, eccole qui:

 

Brema

Se la raggiungerete grazie ai Fratelli Grimm, vi avvertiamo che troverete una città che ha da offrire molto più di questo.

Case a graticcio alternate a mattoni rossi e pietra. Un’atmosfera calda e accogliente che al tramonto regala scorci stupendi. 

Troverete ovunque il richiamo alle fiabe; nelle statue, nelle vetrine delle botteghe, nelle insegne, sarete costantemente accompagnati dai quattro musicanti.

Una curiosità che lascerà i bambini a bocca aperta. In Marktplatz cercate il tombino diverso dagli altri, lo riconoscete perché al centro c’è una fessura tipo quella dei salvadanai. Infatti, se inserirete una moneta, sentirete il verso di uno dei musicanti, in segno di ringraziamento.

I bambini impazziranno dallo stupore.

 

Hameln

Come a Brema, anche ad Hameln i riferimenti alle fiabe sono…ovunque!

Per andare alla ricerca del Pifferaio Magico, basterà seguire i topolini sparsi qua e là a terra lungo le viuzze del centro storico.

Tre volte al giorno (13:05, 15:35, 17:35), sulla facciata della Hochzeitshaus, la Casa delle Nozze, un carillon di 39 campane suona un brano mentre un carosello di statuette ripercorre la storia del Pifferaio Magico. Non perdetelo! Sedetevi sulle panche e aspettate col naso all’insù.

    

Bodenwerder

Non è legato ad una fiaba dei Fratelli Grimm, ma questo piccolo centro sulle rive del Weser ha fatto da scenario a storie tanto surreali quanto divertenti, tanto da essere meta di tanti viaggiatori curiosi, come noi…

Avete mai sentito parlare del Barone di Münchausen? Quello che le sparava grosse, un bugiardo cronico le cui avventure sono diventate nel tempo libri, fumetti e film.

Eh si, in giro per la città, oltre al museo a lui dedicato, trovate diverse statue che ricordano le sue avventure davvero singolari.

I vostri bimbi saranno felici di divertirsi nell’originale parco giochi in legno dietro al museo.

 

Burg Polle

Avete presente il Castello di Cenerentola? Eccolo qui!

Non aspettatevi gli sfarzi Disney, questo Castello rinascimentale è perfettamente in linea con lo stile Grimm, un po’ meno sbrilluccicoso di quello a cui siamo abituati, ecco…

E potete anche provare la scarpetta dimenticata durante la fuga…vi abbiamo convinti a cercarlo tra le colline del Weser?

 

Trendelburg

Se nel Parco Nazionale di Yosemite in California si può individuare la location della Torre di Rapunzel Disneyana ai piedi della Cascata del Velo della Sposa, qui a Trendelburg si trova la vera Torre, quella la cui storia affonda nella notte dei tempi e che adesso ospita un albergo e un ristorante, nonché una lunghissima treccia che esce dalla sua cima.

 

Bad Wildungen

Come tutte le altre fiabe, anche quella che noi conosciamo come Biancaneve e i 7 nani, non è stata completamente inventata durante la stesura.

Biancaneve è esistita davvero, era una Contessa e abitava proprio qui.

Esistevano anche i nani, che in realtà erano bambini che, costretti a lavorare in miniera, avevano subito un ritardo nello sviluppo.

E nemmeno la storia dell’avvelenamento si discosta molto dalla realtà.

La Contessa, infatti, sembra essere morta a 21 anni proprio per questo motivo.

In questo paesino minuscolo troverete ad accogliervi le statue dei 7 nani e la casetta a graticcio che ricorda la fiaba come noi la conosciamo, coi soffitti bassi e 7 piccoli lettini.

Poco più in là, nel bosco, vedrete invece l’ingresso della miniera, visitabile accompagnati dalla guida.

 

Schwalmstadt

Qui è nata la storia di Cappuccetto Rosso.

Una passeggiata nel bosco non potrà non incantarvi immaginando le avventure che tutti conosciamo. In paese si trova anche la statua del lupo e dei 7 capretti.

 

Marburg

È un concentrato di fiabe.

Si trovano ad ogni angolo della strada, in ogni statua, bassorilievo, decoro.

Andando a caccia di dettagli, non si fa fatica ad arrivare al castello attraverso un labirinto di stradine e scalinate, fino alla cima della collina.

Questo incantevole borgo ha fatto da scenario ad Hansel e Gretel e a Madama Holle, ma troverete riferimenti ad un numero infinito di altre fiabe.

 

Alsfeld

Avete presente la leggenda della cicogna che porta i bambini? Ecco, è nata qui.

Si dice infatti che proprio nella fontana Grabbrunnen la cicogna prenda i bambini appena nati per poi consegnarli alle famiglie che li aspettano.

In questo ennesimo scenario da fiaba, si trova anche il museo di Cappuccetto Rosso.

 

Steinau an der Straße

Il nostro percorso tra i luoghi dei Fratelli Grimm termina in questo borgo medievale, tra meravigliose casette in legno e fioriere profumate, ma tutta la zona è una location perfetta per immaginare principesse, ranocchi e nanetti alle prese con le loro avventure.

 

Percorrere questa strade panoramiche e perdersi tra i dettagli delle fiabe è come essere catapultati tra le pagine di un libro per bambini e venire coinvolti in un incantesimo. Ma attenzione, perché con Wilhelm e Jacob il “vissero felici e contenti” non era poi così comune…

 

 

Cristina e Mauro