Pezzettino è stato pubblicato per la prima volta nel 1975 e da allora è divenuto uno dei capolavori più amati di Leo Lionni, illustratore e autore talentuoso, le cui storie riescono ancora a meravigliare e a stupire i nostri bimbi.
Pezzettino, di Leo Lionni, edito da Babalibri
Come in Piccolo blu e piccolo giallo, anche in Pezzettino ritroviamo la scelta iconografica della assoluta astrazione, pezzetti di colore uniti tra loro aventi forme diverse e che rappresentano i personaggi della storia: sebbene la forma sia astratta, la sostanza è umana, l’antropomorfismo interiore è evidente.
La storia è semplice, ma è la semplicità complessa di Leo Lionni: Pezzettino, rappresentato da un piccolo quadratino arancione si interroga su se stesso: tutti i suoi amici sono grandi e coraggiosi e compiono imprese meravigliose e lui si sente piccolo e incompleto, il pezzo mancante di qualcun altro. Inizia a chiedere conferme agli altri, a quello che corre, a quello che nuota e coì via a tutti i suoi amici, i quali con risposte risolute e prive di dubbi, escludono con certezza che loro siano mancanti di qualcosa.
Infine Quello saggio gli consiglia di andare sull’isola Chi sono per scoprire se effettivamente Pezzettino fosse parte di qualcuno. Ed ecco che Pezzettino decide di andare sull’isola per ritrovarsi. Il viaggio è un topos dal sapore fiabesco, fortemente metaforico: un viaggio che è semplicemente la scoperta di se stesso, tutto interiore, e dal quale Pezzettino tornerà cambiato, maturato…
Pezzettino affrontando questa avventura comprende di essere fatto anche lui di tanti pezzettini, di essere completo, perfetto così com’è. Di essere semplicemente se stesso.
Il finale corale, in cui tutti gli amici lo aspettano e sono felici per lui, è un inno alla amicizia, quella vera e autentica.
Perché leggere Pezzettino ai propri bimbi?
Perché portatore di domande universali, che non sono proprie solo dell’infanzia ma riguardano dubbi e perplessità che ciclicamente ci ritroviamo ad affrontare nella nostra vita.
Leggere questa storia ci aiuta a sentirci meno soli, a comprendere che anche se a volte ci sono momenti duri o di sfiducia possiamo contare su noi stessi, perché siamo “abbastanza”, che dentro di noi possiamo ritrovare la forza per andare avanti.
Adatto già dai 4 anni di età e particolarmente indicato in questo anno così particolare per tutti noi.
Lucia