Una mamma tutta da ridere – Soluzioni new age
Mio figlio era il bambino più tranquillo, docile e amabile del mondo finchè stavamo fuori, ma quando varcavamo la soglia di casa, apriti cielo! E così accade talvolta ancora oggi che ha quasi 2 anni.
Siamo andati a matrimoni in cui non si riusciva a parlare col vicino di tavolo dal frastuono che emanavano i commensali e nostro figlio dormiva per ore filate.
Siamo andati a concerti in cui ha dormito tranquillo e beato senza battere ciglio, ma appena imboccavamo la via di casa, una tragedia mai finita!
La prima volta è capitato dopo una settimana circa dal rientro dall’ospedale. Aveva pochi giorni, piangeva disperato per delle ore. Uno di quei pianti inconsolabili, che squarciano la notte e tu vorresti solo trovare una soluzione, un rimedio o soltanto un po’ di pace!
Alle 2 del mattino, sfiniti, esausti ed esauriti, decidiamo di andare a fare un bel giro al nido dell’ospedale, carichiamo tutto l’occorrente in macchina, bambino in sicurezza, usciamo dalla via, saliamo sulla sopraelevata, tempo 3 min esatti… Stava dormendo.
E tu pensi.. “Mi stai prendendo per il culoooo???”.
Dico a mio marito: “Ma dai non possiamo andare all’ospedale ora, mi prendono per deficiente!” E avrebbero avuto ragione! Decidiamo così di farci un bel tour della città e fermarci romanticamente davanti al porto. Così, tra il dondolio delle barche, sveniamo tutti quanti.
Dopo non so quanto, ma non abbastanza, ci svegliamo e diciamo di tornare a casa. Appena varcata la soglia… UEEEEEEEEEEEEEEEEEE… Ma che ve lo dico a fare?!
Naturalmente non è mai più capitato che mio figlio si quietasse in macchina, sarebbe stata una soluzione troppo facile ed ovvia!
Dopo 18 mesi che il bambino strillava non appena rientravamo in casa, mio marito si convinse che l’edificio era stato costruito su un cimitero indiano e che le anime disturbavano la quiete di un povero neonato sensibile, quale era nostro figlio!
Non so se avete idea della disperazione che possono avere 2 genitori che non chiudono occhio da quasi 2 anni!
Mi ricordai della mia amica new age che mi parlò della pulizia energetica della casa, incappai addirittura in un blog di magia.
Pulizia energetica della casa:
ripulire a fondo tutta la casa (e già solo per questo serve un miracolo), pulire i pavimenti con acqua e sale (e mi ero tremendamente incazzata perché una volta che riesco a pulire tutto, i pavimenti sono usciti opachi e sembravano luridi come se non li lavassi da mesi), spruzzare le pareti con acqua e sale (compito delegato al bambino che ha mostrato subito il suo entusiasmo), affumicare la casa col palo santo (è qui che chiesi a San Google cosa diavolo fosse ‘sto palo santo).
In quel periodo mio figlio aveva ricevuto in dono un libro di Biancaneve dalla madrina. Era molto affascinato ma anche molto intimorito dalla rappresentazione della strega cattiva, così il giorno che affumicai casa, (perché sì, eseguii alla lettera la pulizia energetica della casa, male non avrebbe fatto) e mio figlio mi guardò perplesso (giustamente), colsi l’occasione per esorcizzare questa paura della strega che lo assillava anche di notte.
Quindi gli spiegai che quel bastoncino magico avrebbe mandato via la strega. Lui entusiasta prese il bastoncino fumante e lo portò per tutta la casa. Non so se la pulizia energetica funzionò ma posso dirvi che quando aveva delle crisi di pianto inconsolabili gli davo in mano il legnetto e distraendosi si quietava…in qualche modo ci aveva aiutato!
Non ho più fatto la pulizia energetica della casa, sono passati 3 mesi… 2 giorni fa mi ha chiesto di leggergli Biancaneve. Eravamo nel letto ed eravamo stanchissimi. Lui continuava a dirmi “legnetto”, “legnetto”. Io non capivo. Alla fine m’ha detto:
Mamma fumo strega muahahahahahaha….
E lì ho capito… mi sono fatta una risata che per poco non mi sento male!
La pulizia energetica è servita sicuramente a creare un diversivo, a esorcizzare la paura della strega e forse a insegnare a mio figlio che c’è sempre un’arma per sconfiggere le paure!
E’ servito sicuramente a farmi capire che un bambino così piccolo capisce molto di più di quello che potremmo pensare e che farci una bella risata a fine giornata è la migliore terapia per scacciare l’energia negativa. Ve la consiglio!
Michela