FICO- EATALY World
Eravamo lì sul divano Giulio ed io, in una delle ultime mattinate libere, quando Vittoria andava ancora al nido…Le vacanze di Natale sarebbero iniziate di lì a pochi giorni e noi non avevamo ancora trovato nessuna idea praticabile per non trascorrere il Capodanno a casa…
Personalmente, non amo molto questo giorno. Sento troppo le aspettative sul dover fare necessariamente qualcosa per festeggiare il nuovo anno in entrata e salutare con tirate di somme strappalacrime quello che finisce.
Ad ogni modo, il 2018 era stato un anno impegnativo e volevamo fare qualcosa di speciale.
Solita ricerchina su Booking e dopo 1 ora avevamo prenotato ben 5 giorni in Emilia Romagna, con tanto di hotel e itinerario tra Modena, Reggio Emilia e Milano. Niente male. Ci sapevamo ancora fare.
Dell’Emilia Romagna, che ho adorato, riporto a casa sicuramente i sapori e quel piattume innaturale per me della Pianura Padana, che ho visto sfrecciarmi accanto, incurante delle nostre destinazioni.
Sì, sì, arrivo al dunque.
Il “dunque” è che se volete fare un viaggetto con i bambini in Italia, senza sbattimenti, senza problemi su cosa fargli mangiare, senza quindi doversi portare tutta casa, l’Emilia Romagna è la vostra meta. Semplice, lineare, vicina a tutti e da tutti. Non proprio economica, ma i suoi ristoranti se lo meritano di non esserlo.
Detto questo, voglio parlarvi di FICO- Eataly Word, il parco del cibo più grande del mondo.
Sì, la regione spacca ma, se non andate da FICO, soprattutto se viaggiate con i bambini, vi perdete tanto.
FICO nasce come un’area interattiva in cui, appena muovi i primi passi all’interno, vieni messo subito in connessione con i prodotti del nostro territorio, vieni immerso in un clima di apprendimento e di educazione al cibo e al mangiar bene.
Grandi marchi delle nostre produzioni, processi di lavorazione, assaggi di sapori nostrani unici e invidiati dal resto del mondo, ristoranti. FICO è tutto questo e non solo.
L’area all’aperto è dedicata tutta alla conoscenza degli animali e delle coltivazioni: la fattoria, le stalle, i frutteti, le tartufaie…I bambini impazziranno!
Infatti, sia all’interno che all’esterno i bambini avranno modo di sperimentare, di imparare e soprattutto di divertirsi con attività come il minigolf, i campi da Beach Volley (in sabbia), la libreria e fosse anche solo per la possibilità di girare l’intero parco con delle biciclette a tre ruote!
E non vi ho detto delle “giostre”…mentre si cammina per il parco enogastronomico, si incontrano ad ogni angolo le “giostre”, ovvero padiglioni interattivi in cui approfondire il rapporto millenario tra l’uomo e il fuoco, la terra, vino, olio e birra, il mare, gli animali, e il futuro (quest’ultimo affascinerà anche i grandi!)
Ed ora passiamo alle informazioni di servizio utili a chi viaggia con bambini come me:
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Se vi dimenticate i pannolini o qualunque prodotto per l’igiene dei bambini, lì hanno tutto ma non queste cose!
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Sono attrezzatissimi per il cambio: hanno un bagno dedicato con fasciatoi in fila…
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Non fatevi problemi per il pasto dei piccoli: per chi mangia a pezzi si trovano piatti molto buoni e genuini adatti ai bambini, come pasta al sugo, carne, etc. Tutti prodotti di qualità e gli animali sono allevati lì!
Aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 23:00 (il Sabato 00:00) e l’ingresso è gratuito.
Buon viaggio!
Flavia