UN GRANDE GIORNO DI NIENTE

Beatrice Alemagna, Topipittori

 

Un grande giorno di niente

 

Questo albo, illustrato e scritto da Beatrice Alemagna, è a mio avviso, uno dei suoi capolavori. Annoverato dal New York Times tra i migliori albi illustrati del 2017, questa storia è senza dubbio una delle mie preferite dell’autrice, nonostante tutti i suoi libri siano fonte di meraviglia e stupore. La narrazione molto semplice ma carica di significato, diventa inoltre motivo di riflessione per i lettori adulti. 

Un giorno come tanti

nella solita casa di vacanza. 

Con la solita foresta.

E la solita pioggia .

Inizia così il racconto in prima persona di un ragazzino di cui non si conosce il nome ma, attraverso cui riusciamo a percepire e vivere la sua noia, la sua frustrazione e i suoi desideri mancati (verso un padre di cui parla ma che non è presente nella scena). Anche la rabbia verso la madre risulta essere chiara e tangibile, quella madre che pare averlo portato con sé controvoglia, che lo rimprovera e su cui riversa tutte le colpe:

Un pomeriggio, come sempre, mia mamma ha brontolato: “Smettila con quel gioco! Devi proprio stare lì tutto il giorno a non far niente?”.

Sì, esatto. Non volevo fare proprio niente.

Solo uccidere i miei marziani.

Come sempre, mi ha strappato il gioco di mano.

Come sempre, l’ho ripreso di nascosto.

Dopo, sono uscito.

Dopo essersi infilato il suo impermeabile arancio fluo, il cappuccio stretto in testa e giochino elettronico in tasca, esce di casa dove lo sconforto prende il sopravvento.

Appena fuori, ho sentito che tutta la noia del mondo si era data appuntamento in giardino. Sotto la pioggia. 

Complice la perdita del videogame, il nostro protagonista riscopre invece il mondo accanto a lui, inizia a guardare con occhi diversi tutto ciò che lo circonda “lumache giganti, odore di funghi […] grani, granelli, grumi, radici e bacche […] un mondo sotterraneo di micro-cose sconosciute”, sperimentando a pieno il suo sentirsi libero e vivo, in una semplice giornata di niente.

 

un grande giorno di niente 2

 

Il cielo, che prima sembrava carico e pesante di pioggia, proprio come il mondo interiore del protagonista, ora è attraversato da un arcobaleno e sembra lasciare spazio al sereno.

Con la ritrovata armonia, anche il ritorno a casa assume una dimensione diversa, più dolce: una tazza di cioccolata calda ad aspettarlo e quel silenzio in sintonia e condivisione con la mamma, vista adesso sotto una nuova luce, più reale e carica di amore 

Allora ho avuto voglia di stringerla forte e di raccontarle tutto quello che avevo visto, sentito, assaggiato. Invece siamo rimasti a guardarci. A guardarci e ad annusare il profumo della nostra cioccolata calda.

A presto con il secondo libro! 

 

Alessandra 

@pollytrailibri

@pollytrailibri

Maestra

Sono Alessandra un’insegnante di scuola dell’infanzia, laureata in Scienze della Formazione Primaria e, a breve, mamma. Sono una grande sognatrice ed entusiasta verso tutto ciò che è creativo e fantasioso, dall’arte alla fotografia. La mia grande passione però sono i libri, tutti i libri ma, in particolare i libri per bambini. Esperta sfogliatrice di pagine, lettrice dilettante di figure (i bambini lo sanno fare molto meglio) sono un’accumulatrice seriale di albi illustrati e condivido questo mio interesse su Instagram dove sono conosciuta come “Maestra Polly .

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