Spesso mi viene chiesto a che serve un corso di accompagnamento alla nascita e la mia risposta è “a tutto e a niente”. Vediamo perché!

 

Perché un corso di accompagnamento alla nascita?

 

 

Di fronte alla gravidanza e al parto molte mamme preferiscono informarsi, altre preferiscono non ricevere nessun tipo di informazioni per non farsi influenzare.

Quando dico “a niente”, intendo che se cerco solo informazioni effettivamente posso tranquillamente aprire internet, consultare forum di mamme, seguire un professionista su Instagram o leggere dei libri.


Ma se per me ho scelto di prepararmi davvero al parto e ad accogliere il mio bambino, allora è tutta un’altra storia.
Il corso, come lo intendo io, è un per-corso che coinvolge tutta la persona a livello, fisico, emotivo e mentale e coinvolge entrambi i genitori che vogliono condividere l’attesa.

 

corso di accompagnamento alla nascita

 

 

Perché un corso preparto?

 

– per avere informazioni: è vero, ho detto che le informazioni si possono reperire su internet, ma è anche vero che per non perdersi nel marasma di consigli e indicazioni poter chiedere a un professionista è sempre una buona idea.

– per conoscere: avere la conoscenza e la coscienza di quello che mi sta accadendo e di quello che mi capiterà mi dà la possibilità di non allarmarmi per cose inutili e di avere il controllo della situazione. Per esempio conoscere le fasi del travaglio mi  permette di prevedere cosa mi accadrà senza false aspettative.

– avere fiducia: “è stato un parto” è la frase che di solito si usa per intendere un impresa molto difficile, dolorosa, lunga…  Quello che il corso mi deve aiutare a fare è tornare ad avere fiducia che il mio corpo sa partorire e il mio bimbo sa nascere. Ogni donna sa farlo, è scritto nel nostro DNA. Forse per prepararci a partorire al giorno d’oggi dobbiamo “disamparare” tante cose che diamo per scontate.

– leggere il nostro corpo: durante i corsi si fanno molte esperienze corporee, ci si mette in comunicazione con il bambino, si fa movimento, si scoprono parti del corpo sconosciute (vedi il perineo), il papà impara a massaggiare e a prendersi cura della mamma. Attraverso tutte queste esperienze la mamma sperimenta la connessione profonda con se stessa e apprezza sempre di più i segnali che il suo corpo le invia. Questo è utile sia in gravidanza che durante il travaglio e il parto che sono eventi poco razionali e molto istintivi

connettersi con il bambino: la gravidanza ci obbliga ad un’attesa, allo “stare” di fronte alle cose che accadono. Il bambino cresce dentro di te e tu puoi solo stupirtene. Non sei tu che razionalmente lo stai facendo crescere ma il tuo corpo fa tutto da solo. Che meraviglia! Allo stesso tempo questa attesa non è passiva perché mi chiede di intraprendere già adesso un legame con chi porto in grembo con lo stupore e la curiosità di chi attende un regalo! Perciò il corso è un momento privilegiato in cui senza TV, senza distrazioni, senza fretta si può stare in contatto con il bambino, solo mamma, papà e bebè!

– coinvolgere il papà: di solito nei corsi di accompagnamento alla nascita che propongo i papà partecipano sempre, o quasi (7 lezioni su 8) perché si è genitori in 2. Il papà che partecipa al corso può portare le sue domande (che non sono le stesse della mamma), può chiarire i suoi dubbi, scoprire cosa è utile alla mamma in travaglio, imparare a cambiare il pannolino, sentirsi meno insicuro e impacciato di fronte al bambino (quante volte i papà hanno paura a prendere in braccio i neonati?), sostenere l’allattamento e finalmente prendersi un momento da dedicare a questo cambiamento profondo della sua vita.

– creare una rete: condividere ansie, dubbi, domande con altre coppie che stanno attraversando la stessa trasformazione, ci fa sentire meno soli e di appartenere a un gruppo. Ci permette di confrontarci e vi assicuro che nascono delle bellissime amicizie tra mamme che rimangono anche nei mesi successivi al parto e ci si fa molta compagnia!

Nei mesi di quarantena ho adattato il corso preparto dal vivo a una versione online. Sicuramente ho dovuto rivedere la struttura e la proposta del corso ma ho tenuto fermi alcuni punti: corso rivolto anche ai papà, il gruppo, lo spazio alle domande e ai chiarimenti, le esperienze di rilassamento di coppia, le informazioni basate sulle evidenze scientifiche, la conoscenza del perineo. Tutti punti imprescindibili per me!

 

Se sei interessato a frequentare il mio corso preparto online, contattami e ti darò tutte le informazioni di cui hai bisogno!

 

corso preparto online

 

E voi? Avete frequentato un corso preparto? Come vi siete trovate? È stato utile?

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Al prossimo  articolo!

Lucia

@maternamente_ostlucia

@maternamente_ostlucia

Ostetrica

Sono M. Lucia Beccacece e sono ostetrica dal 2013.

“L’ostetrica è quella che fa nascere i bambini” direte voi e lo pensavo anche io fino a che non sono stata a Firenze per un corso annuale post laurea e non ho frequentato un consultorio di Milano.

La mia visione dell’ostetrica si è stravolta e oggi sono libero professionista e lavoro con le famiglie dalla gravidanza fino al primo anno di vita del bambino. In particolare mi occupo di gravidanza, parto, allattamento, massaggio infantile, svezzamento, riabilitazione del pavimento pelvico, acquaticità neonatale.

Attraverso gli strumenti che le ostetriche si tramandano dall’alba dei tempi seguo le donne nei loro cambiamenti e le supporto a trovare le loro risorse.

Attraverso il mio lavoro ho imparato che la rete di professionisti è fondamentale e quindi collaboro con fisioterapisti, osteopati, psicologi, ginecologi, consulenti babywearing, pedagogisti…

Attraverso i social mi faccio conoscere e cerco di divulgare informazioni scientifiche utili per tutti!

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