I SETTE LETTI DI GHIRO
Susanna Isern, Marco Somà
Nubeocho edizioni
Questo tenerissimo racconto scritto da Susanna Isern (autrice di numerosi albi illustrati che trattano di frequente tematiche complesse e delicate) propone in maniera semplice e accessibile anche per i più piccini, una piccola ma grande difficoltà che molti di loro possono trovarsi a vivere: la paura di dormire da soli nel proprio lettino.
Marco Somà con le sue illustrazioni dai colori tenui, ricche di particolari ma al contempo di immediata decodifica, ci invita ad entrare nel mondo di Bosco Verde, un luogo tranquillo, a tratti quasi noioso, fino ad un giorno d’estate in cui tutto sembra cambiare.
Coniglio fu il primo ad accorgersene. Si alzò con un salto al primo raggio di sole e corse a prepararsi la colazione. Nella serra delle carote trovò il piccolo Ghiro che dormiva tranquillo. “Ghiro! Mi hai fatto prendere un bello spavento! Che ci fai qui?”.
“Scusa Coniglio! Stanotte non riuscivo a dormire e ho deciso di provare un altro letto.”
Il piccolo Ghiro ogni notte si trova a dormire in un luogo diverso: nel cassetto delle cravatte di Passerotto, annidato tra le corna di Cervo, passando per le tane di Orso, Tartaruga, Topo e Scoiattolo. Alla solita domanda degli animali“Che ci fai qui?” ecco seguire la medesima risposta di piccolo Ghiro: “Stanotte non riuscivo a dormire e ho deciso di provare un altro letto”. Gli abitanti di Bosco Verde seppur preoccupati, sembrano spazientirsi per il suo strano comportamento e senza cercare più di tanto di comprenderne il motivo e di capirne le difficoltà, decidono di parlargli.
Ci dispiace tanto Ghiro, ma non è giusto entrare di nascosto nelle nostre case. A partire da oggi sarà meglio che tu rimanga nel tuo letto.
Piccolo Ghiro allora, incautamente cambia bosco e si addentra in Bosco Grigio, scegliendo di dormire in un luogo imprudente, la calza di lupo. Fortunatamente la saggezza di Gufo, sarà di grande aiuto perché non solo avvisa coniglio del pericolo in cui si è cacciato Ghiro (che con tutti gli amici di Bosco Verde riuscirà a mettere in salvo) ma spiega loro il suo vero problema
Oh, coniglio. Ancora non te ne sei reso conto? A Ghiro succede qualcosa di molto fastidioso: ha paura a dormire da solo.
Questo semplice racconto ci porta a riflettere su quei sentimenti e quelle difficoltà incomprese e spesso non esplicitate dai bambini, ma anche sul potere dell’empatia come chiave indispensabile per la comprensione degli altri. Nel finale infatti, gli animali di Bosco Verde preoccupati di non trovare al mattino Ghiro in nessuna delle loro tane, si precipitano al suo nido ma lui è proprio lì, nel suo letto, felice per aver accolto la piccola Toporagna che ultimamente fatica a dormire da sola.
E ora?
Non vi resta che leggere, magari sotto l’ombrellone o tra i verdi prati di montagna, ma anche comodamente distesi a casa andrà benissimo!
Buon lettura!
Alessandra
